Oratorio "Don Bosco"
Missione
L'Oratorio segue l'ispirazione di Don Bosco come “cortile in cui incontrarsi in allegria”, attraverso attività ricreative.
Comunità
Chiesa e quartiere sono cresciuti insieme, creando una solida comunità nel quartiere intorno a Via Gioberti.
Attività
Numerose attività formative e ricreative ed esperienze di gruppo nel Movimento Giovanile Salesiano.
La nostra missione
L’Oratorio Salesiano di Firenze si adopera, con attività di ogni tipo, per incarnare nella nostra città il desiderio di Don Bosco di dare un’opportunità di crescita ai giovani, soprattutto i più poveri.
Attraverso il gioco, l’amicizia, gli interessi e le passioni positive, ogni ragazzo che frequenta il nostro Oratorio ha l’occasione di maturare i valori forti che caratterizzeranno la sua vita da adulto.
Qui si possono incontrare giovani ed adulti, salesiani e suore che si prendono cura della crescita umana e spirituale di chiunque entri e voglia vivere una forte esperienza, significativa per la propria vita.
Un'esperienza educativa
Siamo un ambiente religioso e perciò proponiamo a tutti di incontrare il Signore della vita: Gesù Cristo. Nell’amicizia con Lui, il ragazzo scoprirà il progetto di felicità che Dio ha pensato per lui.
Il tutto senza nessun obbligo: l’amorevolezza che Don Bosco ci ha lasciato come stile educativo ci fa attendere la maturazione di ogni ragazzo che naturalmente cerca il bene per sé stessi e anche per gli altri.
Per questi motivi, non esitiamo a presentarci, più che come un luogo fisico, come un’esperienza educativa da vivere per la crescita e la promozione integrale di ogni ragazzo e giovane che entra nel nostro cortile.
Le attività dell'oratorio
- Cortile: Aperto ogni pomeriggio, tranne la Domenica. Offre l’opportunità di giocare con i propri amici, o di farsene di nuovi. I palloni li abbiamo noi 🙂
- Catechesi in preparazione alla Prima Comunione e al Sacramento della Confermazione: per l’accompagnamento dei ragazzi e giovani ad un’esperienza di amicizia con Gesù
- Gruppi di Interesse: chitarra, canto corale e molto altro. Variabili a seconda di disponibilità e interessi
- Gruppi Apostolici: per i ragazzi dai 14 ai 25 anni che desiderano approfondire la vita cristiana attraverso la vita di gruppo e il servizio ai più piccoli
- Esperienze di vita comune, ritiri, feste sono tutte opportunità proposte per crescere insieme e fare esperienza di vita fraterna nella Chiesa secondo lo stile di Don Bosco
Orari e Informazioni
Feriali
Dalle ore 16.30 alle ore 19.00Sabato
Dalle ore 17.00 alle ore 19.00Domenica
Anche la mattina dopo la messa delle 10:30
“In conclusione, fratelli, tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, quello che è virtù e merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri pensieri.”
– Paolo di Tarso Fil 4,8
“Si dia ampia libertà di saltare, correre, schiamazzare a piacimento. La ginnastica, la musica, la declamazione, il teatrino, le passeggiate sono mezzi efficacissimi per ottenere la disciplina, giovare alla moralità ed alla sanità. Si badi soltanto che la materia del trattenimento, le persone che intervengono, i discorsi che hanno luogo non siano biasimevoli. Fate tutto quello che volete, diceva il grande amico della gioventù s. Filippo Neri, a me basta che non facciate peccati.”
– Don Bosco
Come comunità cerchiamo di capire cosa è meglio per tutte le persone che frequentano e quali attività possano promuovere il bene scelto, quali: il gioco, anche nella forma più strutturata dello sport, la catechesi, il canto, la musica in generale, il teatro, il disegno e la pittura, laboratori di espressività corporea, la convivialità a tavola, le feste delle famiglie per ricorrenze, i centri estivi, i ritiri spirituali, la formazione culturale, le gite e le passeggiate, le accademie, esperienze di servizio…
Valore imprescindibile è il rispetto che offriamo e chiediamo: riconosciamo e trattiamo le persone, le cose, i ruoli, gli orari, gli ambienti per quello che sono. Traduciamo in pratica rispetto in: saluto e gentilezza, linguaggio e gesti senza volgarità, ma anzi sempre cordiali, uso corretto di tutti i giochi evitando comportamenti anche solo potenzialmente pericolosi, attenzione a mantenere l’ambiente pulito, vigilanza su possibili pericoli, divieto di fumare anche negli spazi all’aperto, divieto di usare parole o avere comportamenti aggressivi, minacciosi o peggio violenti; aiuto reciproco.
Il nostro impegno si fonda sulla carità, che tutto sopporta e spera , cerca la verità e il bene di tutti, che è benigna e paziente: dona per prima, semplicemente sperando che di essere riconosciuta e accolta.
Tutti coloro che lo frequentano, come singoli, gruppi o associazioni, sono chiamati, con modalità e ruoli diversi, a condividerne e promuoverne i valori e le finalità;
la comunità educativo-pastorale: composta da tutti coloro, adolescenti, giovani, adulti, anziani, come famiglie o come singoli che a vario titolo hanno qualche responsabilità educativa e non all’interno dell’ambiente;
la parrocchia della Sacra Famiglia, via Gioberti 33, Firenze, rappresentata dal suo parroco: l’ente giuridico che permette all’oratorio di esistere è la parrocchia e chi ha la responsabilità ultima sull’ambiente è il parroco;
un gruppo ci coordinamento, chiamato “Equipe oratoriana”, collegato ad un gruppo allargato “la commissione catechesi e oratorio” che fa riferimento al Consiglio parrocchiale” e per le questioni economiche e gestionali al “consiglio per gli affari economici” parrocchiale: si coordinano per accogliere o negare richieste di iniziative, preparare convenzioni e tutto ciò che riguarda la gestione.
Ogni giovane e famiglia, scegliendo tra le diverse possibilità di partecipazione che gli si offrono, può porsi nel cammino più adeguato alla propria condizione ed al proprio livello di maturazione.
- non ci si educa e si cresce da soli, ma si educa e si cresce insieme
- una passione educativa preventiva e preveniente fondata su “ragione, religione e amorevolezza”;
- cercare e promuovere sempre il bene , il bello, il buono, il giusto;
- primato della persona e delle relazioni interpersonali;
- ispirandoci a don Bosco diciamo: “Il segreto della santità ( = una vita in pienezza): stare sempre molto allegri e esatta osservanza dei propri doveri di studio e di religione”.
Le spese per mantenere la struttura aperta, funzionante e sicura sono molte, alcune straordinarie , ma molte ordinarie: le attrezzature da sostituire, le utenze, i professionisti, le manutenzioni, gli adeguamenti, la formazione degli educatori, etc.
I fondi per il mantenimento vengono dalle offerte ricevute per le attività a cui i frequentatori aderiscono, da offerte liberali, da eventuali progetti. L’oratorio non ha rendite “istituzionali”, quindi sono gli stessi frequentatori che devono preoccuparsi del suo mantenimento.
Ha scritto Umberto Eco: «L’oratorio è una macchina perfetta in cui ogni canale di comunicazione, dal gioco alla musica, dal teatro alla stampa e via dicendo, è gestito in proprio e riutilizzato e discusso quando la comunicazione arriva da fuori. In tale senso il progetto di Don Bosco investe tutta la società dell’era industriale con vivace immaginazione sociologica, senso dei tempi, inventiva organizzativa, e con una politica globale delle comunicazioni di massa…».
Grazie a tutti coloro che dall’inizio del 1900, quando nacquero la parrocchia e l’oratorio salesiano di Firenze, ad oggi hanno contribuito con il loro tempo, capacità, risparmi a fare dell’oratorio una comunità che educa alla vita.