Firenze, 28 settembre 2022
Carissimi genitori e figli,
con gioia prendo contatto con voi a nome dei Salesiani, dei Docenti e di tutto il personale di questa nostra scuola così speciale nelle sue persone e nelle sue strutture. I vostri figli hanno già superato il breve segmento dei primi dieci giorni di scuola, si respira un clima sereno e si vive un intenso desiderio di impegno.
Esprimo un ringraziamento sincero ad alcuni docenti che hanno scelto altri lidi scolastici e do un cordiale benvenuto ai nuovi docenti che accogliamo con lo spirito fraterno che caratterizza questo nostro ambiente.
“L’unica gioia al mondo è cominciare. E’ bello vivere, perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni costo” (C. Pavese). Anche noi vogliamo dire con il noto autore è bello iniziare un nuovo anno scolastico perché è un’avventura ad alta quota educativa e culturale, dove solo insieme è possibile raggiungere la vetta. Nel camminare è importante non trarre mai lo sguardo dalla meta dell’educazione integrale dell’alunno fino a renderlo protagonista del suo futuro.
“Noi ci stiamo” sarà il motto che guiderà questo nuovo anno, insieme non da solitari, non ci tiriamo indietro, volti, storie, relazioni intrecceranno il nostro quotidiano.
Il criterio che motiva il nostro andare è Don Bosco e il suo sistema educativo, sempre di attualità, stare con i giovani, comprenderli nel profondo, condividere fatiche e speranze, sogni e progetti. Egli ha lanciato quel “metodo della bontà” che è il manifesto su cui ogni docente scommette il suo lavoro di insegnante ed educatore.
La nostra Opera è una casa grande, complessa, ricca di storia, iniziative culturali, progetti educativi, ma soprattutto pulsante di giovani, ed è la febbre dei giovani che mantiene il resto del mondo a temperatura giusta. “Quando i giovani si raffreddano, il resto del mondo batte i denti”. E’ guardando a tutti i nostri alunni, ascoltando i loro appelli che ci sentiamo spronati a schierarci dalla parte della vita senza confini.
E’ per questo che diventa necessaria la collaborazione di genitori, insegnanti, alunni, quando il nuovo che è la giovinezza bussa alla porta e chiede attenzione solerte e risposta esauriente.
A voi genitori, in particolare, chiedo di condividere, con le tante persone che incontrate nel vostro quotidiano, la “bellezza” di questa nostra scuola affinché possa essere nel tempo riferimento per i giovani che non la conoscono.
A tutti, ognuno per la sua parte, il suo ruolo, la sua responsabilità, buon anno scolastico, sia fecondo di bene,
con stima e affetto,
don Gino Berto, Direttore
