Di seguito la programmazione del Cinema Sala Esse dal 31 ottobre al 4 novembre 2025:
SALA ESSE
Venerdì 31 ottobre
- La Voce di Hind Rajab ore 18:30
- Il Professore e il Pinguino ore 21:00
Sabato 1 novembtre
- La Voce di Hind Rajab ore 16:30, ore 21:00
- Il Professore e il Pinguino ore 18:30
Domenica 2 novembre
- La Voce di Hind Rajab ore 16:30, ore 21:00
- Il Professore e il Pinguino ore 18:30
Martedì 4 novembre
- La Voce di Hind Rajab ore 21:00
I film che la Sala Esse ha scelto per questa settimana sono:
La voce di Hind Rajab di Kaouther Ben Hania
La voce di Hind Rajaba (2025) è un film di Kaouther Ben Hania, con protagonisti Saja Kilani, nel ruolo di Rana Hassan Faqih e Amer Hlehel, nel ruolo di Mahdi M. Aljamal.
GENERE: Drammatico
PAESE: Tunisia, Francia
DURATA: 1h 29min
TRAMA:Striscia di Gaza 2024. Un’auto con a bordo una famiglia viene colpita dalle forze dell’Idf. Sopravvive solo una bambina di 6 anni che la Mezzaluna Rossa palestinese riesce a contattare telefonicamente. Seguiamo quindi i colloqui con Hindi di cui ci viene restituita la voce registrata dal centralino del pronto soccorso. Il suo destino sarà analogo a quello degli altri occupanti dell’auto anche a causa delle molteplici barriere che ostacolano l’intervento dell’ambulanza che si troverebbe a poca distanza da lei. Kaouther Ben Hania, con il supporto produttivo di nomi come Brad Pitt e Alfonso Cuarón, mette al centro di questo film quanto di più anticinematografico si potrebbe pensare: una voce. È quella di Hindi Rajab che la regista ha ascoltato mentre era indirizzata verso tutt’altro progetto e che ha sentito come non eludibile, riflettendo su come si potesse evidenziare lo strazio di una vita sbocciata da poco che non si è potuta salvare.

Il Professore e il Pinguino di Peter Cattaneo
Il Professore e il Pinguino (2024) è un film di Peter Cattaneo, con protagonisti Steve Coogan, nel ruolo di Tom e Vivian El Jaber nel ruolo di Maria.
GENERE: Drammatico
PAESE: Spagna, USA, GB
DURATA: 1h 51min
TRAMA: 1976. Tom Michell è un docente di inglese che, dopo aver insegnato in diversi stati dell’America del Sud, approda al St. George’s College a Buenos Aires proprio nei giorni in cui ha luogo il colpo di stato dei militari. Approfittando della chiusura della scuola per una settimana si reca a Punta del Este in Uruguay dove, su una spiaggia, trova un pinguino sopravvissuto a uno sversamento di petrolio in mare. Si troverà a doverlo portare con sé tentando di nasconderlo al preside ma utilizzandolo per fare lezione a una classe non proprio disciplinata. Juan Salvador è il pinguino (il nome è quello del protagonista, nell’edizione latino americana, de “Il gabbiano Jonathan Livingstone”) che finisce con l’imporre la sua salvifica presenza a Michell. Salvifica perché lo costringe ad occuparsi di un essere vivente che ha bisogno di lui che, al contempo, torna ad alimentarne lo spirito di rottura degli schemi. Michell arriverà a fare lezione ai suoi studenti, socialmente altolocati ma altamente indisciplinati e poco disposti alla riflessione, utilizzando proprio la presenza di Juan Salvador.

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